Un ricordo emozionale
Commemorazione della Battaglia del Monticello
Domenica 15 aprile al castello di Monticello di Gazzola si è tenuta la commemorazione di un’importante battaglia partigiana: dove 73 anni fa risuonavano i colpi di mitra, gli scoppi dei mortai e delle bombe a mano, le urla e il pianto di dolore dei feriti e dei caduti; anche quest’anno sono tornate le parole della memoria.
Parole importanti, quelle del preside del Liceo Classico “Melchiorre Gioia” di Piacenza, Mario Magnelli che ha tenuto il discorso ufficiale, e che ha ricordato come “A Monticello il ricordo del Valoroso e dei suoi uomini che combatterono l’ultima battaglia di Liberazione, la morte di ragazzi come Lino Vescovi, Gino Cerri, Carlo Ciceri, Aldo Passerini, deve servire da monito perché la libertà e la democrazia, una volta conquistate vanno coltivate e difese”.
Occorre affrontare e debellare, ha aggiunto, “movimenti politici come quello da poco insediato anche nella nostra città” – ha detto riferendosi al recente insediamento di Casa Pound proprio nei pressi del Liceo Classico – “che si ispira alle idee che hanno insanguinato il mondo intero nella prima metà del secolo scorso e contrapporsi alle forze politiche che si affannano a giustificare l’agibilità politica di questi gruppi neofascisti, senza rendersi conto del pericolo connesso a questa sciagurata sospensione della memoria”.
E una testimonianza vivente di cosa sia stata la lotta di Liberazione, degli alti valori che animavano i giovani che scelsero di salire in montagna e combattere i nazifascisti, dell’enorme valore ispiratore che deve avere l’antifascismo militante anche oggi la continuano a fornire i partigiani presenti, come Renato Cravedi, Eligio Everri, Rambalda Magnaschi e Ugo Magnaschi (Fratello e sorella): eterni ragazzi nell’animo che ancora spendono le forze rimaste per convincere i più giovani di come un altro mondo, migliore e più giusto, si possa costruire.
Come ogni anno al termine della commemorazione si è tenuta la merenda partigiana, per ricordare anche con gioia e musica le gesta epiche dei partigiani che lottarono al Monticello.